È Y-3 il marchio scelto da Richard Branson per creare le tute dei piloti, degli astronauti e di tutto il team dello Spaceport America impegnato nel progetto Virgin Galactic, che prevede di portare nello spazio persone comuni per viaggi turistici.
Rispetto alle classiche versioni di tute spaziali di colore bianco e di dimensioni ingombranti create dalla Nasa, la tuta firmata da Y-3 è sottile e di colore nero, e ricorda una muta da sub.
Realizzata su misura in Nomex sulla base alle dimensioni del pilota che la deve indossare, la tuta è studiata per garantire fluidità e libertà di movimenti. A tale scopo troviamo zone ad alta elasticità sotto le ascelle e dietro il ginocchio.
All’avanguardia il metodo di progettazione, realizzato attraverso un elaborato sistema in 3D. Molti gli inserti in pelle e di materiale sintetico sparsi, ma troviamo anche polsini in velcro e tasche insertate con lampo a vista in diversi punti della gamba. Sulla schiena una serie di ricami che simboleggiano l’evoluzione della compagnia, dai primi voli turistici a quelli spaziali.
Alla tuta si abbinano stivali stringati dall’aspetto futuristico alti sopra la caviglia. Realizzati in cuoio, gomma e Nomex Meta Aramid sono estremamente resistenti e ignifughi ma nello stesso funzionali, per garantire flessibilità in ogni tipo di attività.
La suola è dotata di un grip eccezionale grazie al Traxion, mentre il tacco è realizzato in Adiprene per assicurare comfort e assorbimento agli urti in una delle zone più sollecitate.
Ogni stivale è personalizzato dal ricamo del nome del pilota sul fianco esterno mentre le tre biande tipiche del marchio Adidas sono realizzate in materiale riflettente e sono poste a cavallo della caviglia.
In concomitanza con la tuta e il boot Y-3 x Virgin Galactic è stata presentata anche una giacca Y-3 Virgin Atlantic su misura e in versione limited edition per i primi passeggeri dei voli Virgin Galactic.