È partito la scorsa settimana il progetto Ethical Africa firmato Vivienne Westwood, che vede una nuova linea di borse realizzate a mano nella capitale keniota di Nairobi con il sostegno del lavoro di migliaia di donne appartenenti a micro realtà artigiane africane emarginate.
Il progetto solidale firmato dalla stilista inglese nasce in collaborazione con il Centro per il Commercio Internazionale (ITC), organo congiunto alle ONU, e in accordo con l’Organizzazione Mondiale per il Commercio (OMC). Il lancio ufficiale del progetto è stata la vetrina esclusiva del Pitti Uomo 2014, dove sono stati presentati tutti i modelli di borse che dal 24 gennaio scorso sono stati messi in vendita esclusiva sulla piattaforma inglese Asos.com a partire dal prezzo conveniente di 58£.
La collezione comprende svariati modelli di borse per Lui e Lei, dalle semplici shopping bag in tela riciclata fino ad arrivare a zaini rucksack, borse weekender e clutch. Tutti i modelli sono realizzati a mano con materiali riciclati e con tessuti e pelli scartate da precedenti lavorazioni. Le borse della collezione Ethical Africa 2014 hanno colori vivaci e stampe che richiamano le fantasie africane; come ha dichiarato la stilista Westwood “la natura dei tessuti rende queste borse differenti una dall’altra, le variazioni di colore dei singoli pezzi e dei loro tessuti deve essere presa come prova di una lavorazione artigianale unica e quindi considerata come valore aggiunto piuttosto che un difetto di produzione. Spero che le persone capiscano che comprare una borsa simile serve a supportare un progetto solidale importante per le donne africane”.