La data è di quelle da ricordare. Il 9 luglio scorso, infatti, presso il giardino dell’Hotel San Domenico di Taormina, Domenico Dolce e Stefano Gabbana hanno presentato una sfilata di 73 abiti che ha segnato l’esordio del marchio italiano nell’Alta Moda. L’omonima linea si chiamerà “Alta Moda“, per sancire sin dal nome il richiamo alle capacità manifatturiere e di creatività del Made in Italy. Rifiutati dunque la dicitura francese di Haute Couture e delle passerelle parigine più accattivanti e lussuose ma meno distintive. A svelare i piani del marchio ci ha pensato Stefano Gabbana, che dal proprio profilo Twitter, il giorno prima della sfilata, ha pensato bene di postare una foto con le custodie degli abiti che sarebbero andati in passerella il giorno successivo. Sebbene fossero molti i rumors che dall’anno scorso si erano susseguiti negli ambienti milanesi, tutto è stato tenuto all’oscuro sino a poche settimane prima dell’evento. La chiusura della linea D&G aveva fatto pensare ad un crescente interesse per l’alta moda piuttosto che per le linee economiche, maggiormente sottoposte ai confronti con competitor sempre più agguerriti, ma nessuno immaginava l’ingresso così imminente di Dolce e Gabbana nell’alta moda.
Nel pieno rispetto delle campagne degli ultimi anni, dove la Sicilia e i valori siciliani diventano i simboli del nostro “Made in Italy “, Taormina è stata la giusta cornice per la prima apparizione di Alta Moda. Blindatissima per paparazzi e fotografi di moda. Accrediti solo per un ristrettissimo gruppo di editor quali Anna Dello Russo, Franca Sozzani e Anna Wintour, e amici intimi quali Naomi Campbell e Monica Bellucci. Tanto nero e bianco, pizzi e ricami, ma anche stampati floreali per il primo tocco di moda esclusiva firmata Alta Moda Dolce & Gabbana.