“Il deserto è nella mia testa” Anne Demeulemeester
La passerella coperta di sabbia e lo stridere del vento davano la sensazione della desolazione desertica che non separa, bensì unisce, luogo dove s’intrecciano e si meticciano le culture, mescolanza che diviene il filo conduttore della collezione primavera – estate 2012 della Demeulemeester che attraverso le sue creazioni da vita a immaginari abitanti del deserto che incontrano cowboy in fuga sulle vie dell’oriente. Il taglio e la stoffa dei vestiti europea viene infettato da orientalismi e misteri.
Il nomade bohemien del deserto arriccia i pantaloni, crea nuove superfici e nuovi volumi attraverso la stratificazione di giacche, gilet e tuniche e si lascia avvolgere dalle morbide trasparenze dei grembiuli in tulle di seta pura che velano e mostrano al contempo.
“La bellezza è la nostra arma” e proprio a questa bellezza armata ambisce la Demeulemeester, la bellezza sicura e solida che non ha bisogno di corazze per dimostrare la propria forza.
Foto/photos: Style.com