Disaster versus relief and man versus nature, Kimberly Ovitz PE 2012 New York Fashion Week

Kimberly Ovitz ha creato la sua collezione primavera estate 2012 in seguito allo shock che il mondo intero ha subito lo scorso marzo dopo il terremoto in Giappone causa del disastro di Fukushima. Una collezione dall’atmosfera cupa e trasognata, dove abiti leggeri vegono avvolti da cinghie e fibbie sottili, e un abito realizzato con la carta giapponese dove si è vista la forte influenza subita dalla stilista dal lavoro dell’architetto giapponese Shigeru Ban, che ha realizzato le strutture abitative in cartone che hanno ospitato i rifugiati del disatro.

I capi ben poco adorni sono all’insegna di una semplicità senza voce, cotoni e magliette morbide sfilano con una grazia semplice e apparentemente facile. La collezione è tinta di rosso e di stampe che ricordano materiale incandescente che fluido scorre sull’asfalto, il bianco torna ad avvolgere il corpo nelle ultime uscite in cui un bianco puro con una cintura che ricorda un Obi si trasforma in uno svolazzante strascico posto sulla cima di un paio di pantaloni da pigiama di seta.

photos/foto: Style.com

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